Scienze statistiche

Software per la gestione dell'informazione statistica

giovedì 18 marzo 2010

Spreadsheet e DBMS...open source o programmi proprietari.


Spreadsheet è il termine inglese traducibile come foglio elettronico, ovvero un software di produttività personale che permette di tracciare rappresentazioni grafiche, effettuare calcoli ed elaborare dati attraverso una tabella, formata da celle identificate con lettera e numero, in cui si possono inserire dati, numeri e formule.
L'invenzione del foglio di calcolo è attribuita a Dan Bricklin e Bob Frankston, i quali collaborano per lo sviluppo di VisiCalc, primo foglio di calcolo per personal computer.

I principali fogli di calcolo sono:
EXCEL: inserito nella suite di programmi Microsoft Office, viene considerato uno dei migliori fogli di calcolo.
OPEN OFFICE: viene eseguito da Microsoft, Mac, Linux e Sun Solaris e salva i propri documenti con l'estenzione XML. E' disponibile in due versioni: OpenOffice gratuita in open-source e Sun Star Office, relativamente economica ma con alcune funzionalità aggiuntive.
LOTUS 1-2-3: è l'originale "killer application" che legittimava i pc per le imprese. E' un ottimo foglio di calcolo che esegue perfettamente le funzioni soprattutto se utilizzato in forma congiunta con la suite Lotus.
QUATTRO PRO: nasce come clone di Lotus 1-2-3 ma è attualmente compatibile per Windows offerto come parte del pacchetto WordPerfectOffice.
GNUMERIC: è parte del progetto GNU della suite GnomeOffice, nasce con l'obiettivo di sostituire Excel e Lotus per sistemi operativi Unix-like.
GNKSPREAD: è il foglio di calcolo per la suite KOffice, essendo gratuito non ha l'ampiezza di funzioni di altri fogli di calcolo ma soddisfa le esigenze basilari eseguendo tutte le funzionalità standard che ci si aspeta da un moderno foglio di calcolo.
GOBE PRODUCTIVE: è un programma che ti permette di avere in un unico documento grafici, testi, presentazioni, senza utilizzare programmi separeati. Attualmente è disponibile anche per Windows.
NUMBERS: rappresenta il foglio elettronico della suite iWork di Apple ed è disponibile anche per Mac.

Il DBMS - database management system - è un sistema software progettato per creare e manipolare collezioni di dati strutturati da parte di più utenti. I DBMS hanno un utilizzo diffuso in ogni contesto, dalla contabilità alla gestione delle risorse umane. Sono costituiti da un insieme di programmi software che controllano l'organizzazione, la memorizzazione e il reperimento dei dati tutelando la sicurezza e l'integrità del database, i non autorizzati non hanno, infatti, accesso ai dati e possibilità di modificarli.
Un DBMS può ricevere comandi attraverso diversi linguaggi, linguaggi che possono essere raggruppati in base alle loro funzioni:
DDL - Data Description Language: linguaggi con i quali si stabiliscono le strutture del database.
DML - Data Manipulation Language: linguaggi per impartire comandi di elaborazione dati.
QL - Query Language: linguaggi che presentano una natura interattiva.
Le caratteristiche che hanno reso così popolare l'utilizzo del database sono: la riduzione della ridondanza dei dati, ovvero la possibilità di evitare che i dati si ripetino nella base; la condivisione dei dati da parte di tutte le applicazioni che ne facciano richiesta; sicurezza e riservatezza che evitano l'accesso dei non autorizzati; l'indipendenza dei dati dalle applicazioni.
All'interno di un azienda, il sistema informatico commerciale è costituito da soggetti (clienti, venditori, impiegati) e da attività (pagamenti, acquisti, ordini) ed è il database a consentirel'organizzazione di questi dati in tipi di record e le conseguenziali relazioni che si instaurano tra i record stessi.
I principali tipi di DBMS sono:
DB2: database rfelazionale della IBM
FILEMAKERPRO: database sviluppato da FileMaker Inc., è stato uno dei primi database sviluppati per Apple Macintosh.
ORACLE: è uno dei database più famosi. Sviluppato dalla Oracle Corporation dal 1977

I software citati possono rientrare nella categoria dei programmi open source o nella categoria dei programmi proprietari. La differenza è netta.
I programmi open source (sorgente aperta) sono quei software i cui autori, che ne detengono tutti i diritti, decidono di metterli a disposizione di chiunque con l'obiettivo di migliorare il prodotto grazie alla collaborazione di programmatori, magari geograficamente distanti, che lavorano apportando delle modifiche sia in termini di complessità che di completezza. Risultati ai quali non giungerebbe anche una specializzata equipe di programmatori.
(OpenOffice - VLC - GNU - Linux)
I programmi proprietari sono quei software con restrizioni nell'utilizzo, nella modifica, nella riproduzione o ridistribuzione, imposte dai proprietari sia in termini legali che tecnici. L'obiettivo, in questo caso, è unico ovvero operare a scopo di lucro. Per i produttori di programmi proprietari, la massima aspirazione, non è "scoprire" qualcosa di nuovo e arricchire le conoscenze tematiche bensì ottenere un guadagno.
(RealPlayer - WinZip - Adobe Photoshop)

Nessun commento:

Posta un commento