Scienze statistiche

Software per la gestione dell'informazione statistica

venerdì 4 giugno 2010

Key Performance Indicators

Key Performance Indicators, in italiano Indicatori di prestazione chiave, sono indicatori che ci aiutano a monitorare l'andamento di un processo aziendale. Aiutano a definire e misurare i progressi compiuti per raggiungere gli obiettivi della propria organizzazione. Sono misure quantitative, identificate e definite in anticipo che riflettono i fattori di successo di un'organizzazione. Ad esempio, una scuola, avrà come KPI il tasso di promozione dei suoi studenti; un call center avrà come KPI il numero di telefonate soddisfatte in un minuto. Anche se diversi, è fondamentale che riflettino gli obiettivo dell'organizzazione perchè verranno sottoposti a valutazione quantitativa e rispecchieranno il successo o fallimento dell'organizzazione stessa.

Esistono quattro diversi tipi di indicatori:

- INDICATORI GENERALI: misurano il volume del lavoro del processo

- INDICATORI DI COSTO

- INDICATORI DI QUALITA': valutano la qualità dell'output di processo sulla base di determinati standard

- INDICATORI DI SERVIZIO: misurano il tempo di risposta, dall'avvio del processo alla sua conclusione

Sono degli indicatori:

- SPECIFICI: in quanto legati all'obiettivo dell'organizzazione

- RAGGIUNGIBILI: ovvero realistici all'interno dell'ambiente di business a cui si riferiscono

- MISURABILI: permettendo all'organizzazione di valutare i propri progressi

- COLLEGATI AL TEMPO: in quanto collocano gli obiettivi all'interno di un orizzonte temporale

-RILEVANTI: in quanto fanno riferimento direttamente al business

Microsoft Office Professional...scopriamolo!

"Risparmia tempo, organizzati al meglio e concentra le tue energie sulle vendite, sul marketing e sui clienti"

Ecco come la Microsoft sponsorizza il pacchetto Office Professional, parole che chiaramente ci dicono:" qualsiasi cosa ti serva con noi l'avrai". In effetti un buon utilizzo di questi strumenti riesce a semplificare e non poco le attività che svolgiamo quotidiamente nella nostra azienda.
Vediamo i singoli elementi nello specifico:
  • ACCESS: "Prima di prendere una decisione, acquisisci un quadro completo verificando e condividendo le informazioni ed elaborando report". Con Access è possibile raccogliere informazioni tramite moduli allegati, messaggi di posta elettronica o importando dati da applicazioni esterne; l'obiettivo è quello di creare report dettagliati con informazioni precedentemente filtrate, raggruppate e organizzate in modo da facilitare il processo decisionale.
  • EXCEL: "Analizza, condividi e gestisci le informazioni per ottimizzare i processi decisionali". Il programma permette la creazione di fogli di calcolo potendo così analizzare le informazioni attraverso la realizzazione di grafici e tabelle Pivot, ovvero tabelle che permettono di riepilogare i dati provenienti da elenchi o database esistenti; le tabelle Pivot, infatti, non consentono l'inserimenti di dati ma solo la presentazioni di dati già esistenti.
  • POWER POINT: "Crea presentazioni dinamiche e di forte impatto in modo più rapido che mai". Creato da Gaskins e Austin, inizialmente aveva il nome "Presenter" e veniva prodotto dalla Forethought Inc. acquisita nel 1987 dal gruppo Microsoft. E' un software che permette la realizzazione di slide (diapositive) nelle quali è possibile inserire testo, immagini, video, suoni, link. E' molto usato in quanto è forte la persuasione tecnologica che offre una presentazione di slide.